Perchè “Giovan Battista Angioletti”

Il senso dell’appartenenza passa attraverso la condivisione dei valori, del territorio e della storia che ci accomunano.

Il percorso che vi invitiamo a fare non vuole essere una mera operazione nostalgica, ma piuttosto di coinvolgimento per sentirsi parte attiva e consapevole in questo micromondo che è la nostra scuola.

Non fu un caso la scelta del nome per la scuola quando nel 1986, oramai vicini alla consegna del nuovo istituto, ci apprestavamo alla sua inaugurazione. 

Tutto nacque presso la storica Libreria Falanga, fucina di idee e confronti interessanti: fu proprio il titolare della libreria a suggerire al Preside Gennaro Di Cristo, che fortemente aveva voluto una nuova sede per la sua scuola, il nome di Giovan Battista Angioletti.

Raffaele Falanga aveva conosciuto lo scrittore milanese quando questi aveva preso a frequentare la sua libreria tra il 1957 e il 1961 non solo per gli acquisti, ma come facevano tanti intellettuali torresi, insomma una frequentazione della libreria intesa come salotto culturale … un’idea piuttosto all’avanguardia!
Senza dimenticare quel giorno in cui Falanga accompagnò Angioletti allo studio del notaio Giuliano Lacovara in Via Vittorio Veneto per firmare l’atto di costituzione della ComES, la Comunità Europea degli Scrittori, che finalmente dava voce agli autori di tutta l’Europa degli anni Cinquanta, politicamente spaccata in due.

Giovan Battista Angioletti – Biografia

Giovan Battista Angioletti – Gli anni a Torre del Greco

Giovan Battista Angioletti – Bibliografia

L’ELZEVIRO, una casa tra cielo e mare