L’ELZEVIRO, una casa tra cielo e mare

In occasione del Trentennale della nostra scuola, per ricordare la figura dello scrittore milanese a cui è intitolata questa istituzione scolastica, un gruppo di docenti ha lavorato alla stesura del libro “L’Elzeviro, una casa tra cielo e mare”, una raccolta di otto elzeviri che Angioletti scrisse tra il 1957 e il 1959 per il giornale La Stampa.

Il suo giornalismo culturale risulta accessibile e molto vicino alla prosa; per questo fu considerato uno dei più felici e fecondi cultori della forma dell’elzeviro.

La nostra selezione ha sottolineato volutamente il legame che ebbe con la terra vesuviana, che amò profondamente nonostante ne riconoscesse le grandi contraddizioni e i difetti.

Per rendere fruibile il testo agli alunni sono stati effettuati alcuni tagli lasciando però intatta la riflessione morale, sociale, culturale che l’autore collocava nella parte conclusiva dell’articolo.

Nella speranza di suscitare curiosità e desiderio di approfondimenti personali, ad ogni elzeviro segue il ritratto di un “grande ospite”, personaggi illustri che in un passato non troppo lontano hanno eletto a dimora questo territorio, con un vulcano incombente sì,  ma fertile anche nelle produzioni delle menti umane.

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